La disinfestazione delle tarme è un procedimento che occorre comunemente nelle abitazioni.
Le tarme sono una specie di Lepidotteri le cui larve sono in grado di nutrirsi di substrati organici in cui è presente la cheratina.
La cheratina si trova soprattutto nelle piume e nelle pellicce degli animali.
Quindi le larve delle tarme possono nutrirsi a scapito di pellicce, di lana, di tessuti in seta e di fibre di origine vegetale come il cotone.
Una disinfestazione delle tarme può essere necessaria in luoghi in cui si trovano più facilmente sorgenti di cheratina.
Le condizioni ottimali di sviluppo della tarma oscillano da una temperatura di 25 °C ad una umidità relativa del 75%.
In queste condizioni il ciclo della tarma si compie in pochi mesi. Le femmine delle tarme depongono le uova direttamente sul materiale di cui si nutriranno le larve. Le larve delle tarme solitamente sono poco visibili.
Le disinfestazioni delle tarme, in Italia, riguardano principalmente queste specie:
-la tarma dei panni, della lana e delle pellicce.
-la tarma chiara dei panni.
La larva che sta per diventare adulta costruisce una specie di astuccio utilizzando frammenti di peli o di fibre. All’interno di questo astuccio si formerà la crisalide della tarma.
La disinfestazione delle tarme non può prescindere dal controllo dello sviluppo delle tarme stesse.
Bisogna quindi prendere qualche misura preventiva:
- coprire con le zanzariere lle finestre;
- posizionare correttamente lampade a luce UV per la cattura delle tarme adulte;
- utilizzare trappole a feromoni;
- operare un' attenta pulizia e corretta rimozione del materiale di lavorazione attaccabile dalle tarme, come ad esempio la polvere di fibre di lana, di cotone, di seta, e i peli di pellicce.
Tra gli altri metodi per prevenire la disinfestazione delle tarme, molti si avvalgono della conoscenza dell'habitat di preferenza delle tarme.
La tarma è un insetto che che predilige una temperatura caldo-umida quindi un ulteriore misura preventiva sarà quella di deporre indumenti in siti puliti e disinfettati e in ambienti a bassa temperatura, areati ed asciutti.
Le larve delle tarme si nutrono di cheratina ma per sopravvivere hanno bisogno anche di grasso Le larve trovano il grasso sui tessuti non correttamente puliti.
Quindi un’azione preventiva di disinfestazione delle tarme consiste nel conservare gli indumenti puliti e lavati oppure nello spazzolare gli indumenti dalla polvere, esponendoli all’aria, usando uno smacchiatore su colli e polsi dove le larve delle tarme possono trovare il grasso, infine usare contenitori di plastica preservarli dal logorio naturale del tempo.
Di fondamentale importanza, per una protezione adeguata degli indumenti, l’uso di prodotti antitarme. Ne esistono di chimici ma anche naturali come le essenze di lavanda, la menta, il cedro che non risultano nocive e tossiche.