I
topi sono animali
roditori comuni in tutte le città e nelle campagne, per questo sempre più spesso si ha la necessità di avere a disposizione delle
trappole efficienti per eliminare il problema dei
topi.
I
topi appartengono a diverse famiglie, per questo possono essere di diverse dimensioni.
Appare evidente che un
topo di campagna non necessità di particolari accorgimenti per essere catturato, storia diversa per il
topo di fogna, più grande e pericoloso.
Una
trappola può non bastare, bisogna senz'altro guardare al problema alla base, capire cosa ha portato allo sviluppo di questi
roditori, e infine rivolgersi a personale specializzato in disinfestazioni professionali.
Contro la visita periodica di un
topo, o ratto, di dimensioni abbastanza sostenute, può essere utile servirsi di
trappole collanti, posizionando sulle stesse delle esche velenose, reperibili in commercio. L'azione dei omposti chimici dell'esca, insieme all'azione combinata della tavoletta collante, attrarranno ed elimineranno al contempo il
topo.
Se si è moralmente contrari all'uccisione dell'animale, da qualche anno esistono dei metodi di cattura ecologica che non prevedono, dunque, nè l'utilizzo di topicida, nè quello di colle bloccanti.
L’idea di questa
trappola per topi che non causa dolore al
topo è stata per la prima volta suggerita da un designer spagnolo
Queste trappole per topi sono state studiate per essere realizzate con oggetti di uso comune.
Per cui assemblarle richiede pochi sforzi e i singoli componenti possono essere materiali riciclati e da riciclare, dopo l'uso.
Queste trappole funzionano in maniera molto semplice:
si pone un'esca all'interno di un bicchiere o di un recipiente in vetro; il topo, attratto dall’esca, entra sotto il bicchiere, o nel recipient, rosicchia l'esca e, così facendo, sposta una molla che tiene il bicchiere sollevato, rimanendo incastrato.
La presenza della molla permette un minimo ricambio d’aria, quindi il topo non rischia di soffocare e si ha il modo e il tempo per poterlo trasportare e liberare in un luogo più sicuro.
Una trappola dalla concezione simile utilizza una lampadina, inizialmente tenuta a terra da un piccolo peso. Una volta entrato, il topo spostando il peso, consente alla lampadina di assumere la posizione verticale, e di catturare l’ospite attratto dall'esca.
Se si hanno problemi con i roditori, in linea di massima bisogna sempre tenere a mente che il primo vero passo in avanti nella lotta contro i topi, non è posizionare delle trappole, ma mantenere delle condizioni igieniche tali da non consentire ai roditori di avvicinarsi attratti da possibili fonti di approviggionamento.